Arredare con i quadri per dare un’impronta personale alla casa

Arredare con i quadri e foto è sicuramente il modo più significativo per dare un’ impronta personale alla vostra casa

Avete finalmente finito di arredare casa, siete stati ore a scegliere i mobili, i colori delle pareti eppure vi sembra spoglia e che non parli di voi ai vostri ospiti? Qui alcuni consigli dell’interior designer Rosa Carbone.

Quadri di tante forme e dimensioni, con cornici, su tela: essi  possono raffigurare stampe o foto di famiglia, vacanze… purché disposti nel modo corretto.  Utili a comunicare ai vostri ospiti la vostra anima. Parlano di voi.

Ogni elemento di arredo, rappresenta un punto focale dell’ambiente interno; su questi elementi vanno disposti dei quadri, in composizione o da soli, che servono per completare la composizione.

Come evitare gli errori nel disporre  i quadri

Ecco alcuni piccoli consigli da seguire per trovare la giusta collocazione ai vostri quadri.

Lo stile

La scelta della cornice, nonché del Passepartout, è determinante. In una composizione è bene che si abbia lo stesso stile di cornice nelle forme e nel colore.

Per lo stile moderno le cornici dovranno essere con linee pulite e disegni geometrici moderni. Non sono adatti quadri con cornici in foglia oro o argento.

Per una casa in stile classico, sono preferibili cornici elaborate, con i colori del legno, in stile foglia oro o argento, in base al colore dei mobili. Nello stile classico, si può abbondare di cornici, quadri con stampe d’epoca e foto, purché lo abbiano lo stesso comune denominatore.
Per una casa in stile urban o industrial, le cornici dovrebbero richiamare il color rame e ghisa, colori comunque scuri.
Nello stile scandinavo, occorre utilizzare pochi quadri con la tendenza di appoggiarli sul pavimento, le cornici dovranno avere linee pulite sui colori del grigio, beige e tortora

Ordine

Assolutamente da evitare il disordine. Una delle leggi dellaa Gestalt, la continuità di direzione, consiglia  l’allineamento percettivo. L’uso dei “fili  ottici” invisibili  che idealmente allineano gli  oggetti. Non solo i  quadri, ma anche gli arredi.

Per appendere i quadri alle pareti occorre seguire una logica geometrica, di colore e di sostegno.
Nel dettaglio, riprendendo il concetto che vale per lo stile, le cornici devono seguire lo stesso colore/materiale e forma e somigliarsi tra loro.

Il colore della cornice, o del soggetto del quadro, è meglio che richiami i colori degli oggetti o dei materiali dei complementi d’arredo.

Un metodo, per avere una linea conduttrice nelle composizioni, è creare un elemento in comune tra i quadri, al quale facciano riferimento, ad esempio colorare un muro parzialmente e inserire tutti i quadri al suo interno o collegarli insieme.

Per la regola del sostegno è importante posizionare un mobile più grande del quadro o della composizione di quadri per avere, appunto, un sostegno, affinché non sembrino sospesi nel nulla.
Per sostenere i quadri, si possono utilizzare anche delle mensole su cui disporli senza fissarli ai muri.
Inoltre, tendenza degli ultimi anni è poggiare quadri di media e grande dimensione direttamente sui tavoli, consolle o sul pavimento, accostandoli a piante e a oggetti di design.

Le cornici possono essere anche contenitive, quindi divenire dei decori anche utili per contenere libri o piantine.

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